Che persone siete ? Analogiche o Digitali ?
- P.P.
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Che persone siete ? Analogiche o Digitali ?
Eterno quesito... Come vi sentite ? Analogici o Digitali ?
http://www.sapere.it/sapere/strumenti/d ... itale.html
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...
- ladybug
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Re: Che persone siete ? Analogiche o Digitali ?
digillogico
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Re: Che persone siete ? Analogiche o Digitali ?
Preferisco orologi analogici, la strumentazione dell'auto analogica, e dove comunque sia possibile scegliere, la mia scelta va sempre verso l'analogico salvo quando il digitale ha motivo di essere preferito per particolari applicazioni.
Deduco quindi di essere anche nell'io prevalentemente analogico
Apprezzo molto l'infinito ventaglio di valori che permette l'analogico, a differenza del digitale dove sono diversi step, è vero, a volte anche molti, ma senza la continuità del primo caso.
Deduco quindi di essere anche nell'io prevalentemente analogico
Apprezzo molto l'infinito ventaglio di valori che permette l'analogico, a differenza del digitale dove sono diversi step, è vero, a volte anche molti, ma senza la continuità del primo caso.
- Alfiere
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Re: Che persone siete ? Analogiche o Digitali ?
Analogico sicuro col digitale non vedo più un canale in maniera decente
- Budda
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- Iscritto il: 24/02/2011, 22:25
Re: Che persone siete ? Analogiche o Digitali ?
zampa ha scritto:Preferisco orologi analogici, la strumentazione dell'auto analogica, e dove comunque sia possibile scegliere, la mia scelta va sempre verso l'analogico salvo quando il digitale ha motivo di essere preferito per particolari applicazioni.
Deduco quindi di essere anche nell'io prevalentemente analogico
Apprezzo molto l'infinito ventaglio di valori che permette l'analogico, a differenza del digitale dove sono diversi step, è vero, a volte anche molti, ma senza la continuità del primo caso.
"Meno c'è, meno si rompe. Io sono un filosofo ultrafire" - "la miglior teoria è la pratica" Cit by AntoLed
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Re: Che persone siete ? Analogiche o Digitali ?
@ Budda
Mi interesserebbe molto sapere la tua opinione a riguardo
Mi interesserebbe molto sapere la tua opinione a riguardo
- Budda
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- Iscritto il: 24/02/2011, 22:25
Re: Che persone siete ? Analogiche o Digitali ?
come hai già detto, l'analogico permette un numero infinito di misurazionall'interno dell'intervallo di campionamento, mentre il digitale permette solo valori discreti.
il digitale permette di eliminare rumori di fondo, avere strumenti con capacità mnemoniche e capacità pratiche impensabili.
quando si parla di analogico di solito si cita con somma nostalgia il vinile. In realtà ci si dimentica di altre "simpatiche" cose che abbiamo tutti avuto la possibilità di conoscere: le audiocassette e le videocassette.
spesso mi capita di leggere frasi come "i ragazzi di oggi non sapranno mai quale collegamento c'è tra questi due oggetti"
certo, non sapranno mai perché un film si chiama "be kind rewind", e che una volta se non riavvolgevi la cassetta al noleggio (un altro dinosauro ormai estinto) ti scalavano 500 lire dal credito.
come non sapranno quanto diventavamo scemi a registrare le canzoni dalla radio per poi creare una compilation che dopo poche riproduzioni veniva sbudellata o che suonava peggio di un coro di zombie.
lo stesso con le videocassette, con certi film che giravano tra ragazzacci e che all'uscita dal produttore erano a colori, e dopo infinite riproduzioni e passaggi di mano diventavano una terribile sequenza di scatti in bianco e nero... ma ce li si godeva lo stesso.
che dire delle chirurgiche imprese allestite per ricucire i due lembi di una bobina rotta.
alcuni ricordano tutto questo con nostalgia. Tra cui io.
Però io ricordo anche le TONNELLATE di ore passate a programmare un videoregistratore che l'unica cosa digitale che aveva era un display con i caratteri tipo calcolatrici, per finire puntualmente a registrare programmi sbagliati e pubblicità.
Ricordo le video e audiocassette gelosamente custodite e razionate, per poi scoprire che dopo la prima riproduzione si era graffiato il nastro e non c'era più niente da fare. E tutte le trasmissioni perse, perché qualcuno ci doveva registrare sopra altro?
Quando scattava il momento "nostalgico" dei miei e tiravano fuori telo, controtelo, copritende, cavalletti, diapositive e proiettore (che rimanevo affascianto a guardarlo caricare la dia successiva) e se si inceppava ci voleva un esorcista per farlo ripartire.
però ricordo ancora con un filo di tristezza alcuni fossili (che alcuni hanno vissuto come fantascenza) dell'era digitale: i floppy disk da 3,5". ci stavano 4 sgranatissime foto, che per caricarle ci volevano le mezz'ore per poi veder uscire "file corrotto" o altri errori.
chi oggi scambierebbe una pendrive, una microSDHC, su cui ci stanno decine di discografie con un floppy su cui non sta nemmeno una canzone? e che si rompe solo a guardarlo?
chi oggi mollerebbe il lettore mp3 per il walkman le cui batterie si scaircano dopo un paio di audiocassette? che ogni volta tra avanti e indietro per trovare il punto giusto si fa prima ad ascoltare tutto?
Idem con i DVD, con tutte le funzioni avanzate, i sottotitoli, gli audio originali, il 5.1, il 7.1, l'HD, i commenti del regista, i dietro le quinte... per una roba che dopo 2 volte che la vedi assomiglia sempre di più a the blair witch project?
forse non è tanto il passaggio al digitale dall'analogico che ci ha "spiazzato", ma il radicale e continuo cambiamento di costumi e strumenti che possiamo avere oggi. fino a 200 anni fa le innovazioni tecnologiche erano quasi trascurabili e i nostri antenati vivevano una vita intera senza veder cambiare nulla nei loro costumi e nelle loro abitudini, fin dalla scuola al letto di morte. mia bisnonna, campata 90 e passa anni disse di morire un po' "confusa" perché aveva visto gli uomini passare dall'asino all'auto e atterrare sulla luna. quando le dissero che erano atterrati sulla luna, lei rideva come se le avessero raccontato una barzelletta tragicomica. Che ci sono andati a fare? chiedeva con ingenuità. si ricrese dopo aver visto sui giornali che gli leggevano figli e nipoti le notizie.
senza fare un così radicale cambio di costumi, nella mia vita ho visto cambiare radicalmente molte abitudini: passare da gigantesche campane di CD, perché un tempo i masterizzatori per DVD erano troppo costosi, a masterizzatori blu ray/dual layer/lightscribe che oggi vengono venduti a prezzi accessibili... pur essendo prodotti ormai prossimi all'estinzione visto che il mondo si è spostato sulla rete e sui supporti più capienti. Fra non molto li vedrò in alcuni negozi a prendere la polvere accanto a residuati bellici loro antenati, audiocassette, videoccassatte.
una volta il top delle autoradio avevano 1904 pulsanti, funzioni, equalizzatori... e chi voleva spendere tanto aveva il modello che leggeva perfino i file codificati in mp3.
Adesso basta una presa per un jack da 3,5mm e abbiamo mille volte tutte quelle funzioni. Finché il bluetooth e altro non soppianterà ogni tipo di cavo.
forse è solo la vita, dove chi si ferma è perduto.
pur abbracciando appieno quasi tutte le riforme tecnologiche che mi sembrano utili, ma conservo con piacere alcuni abitudini: molte cose le accendo con i fiammiferi, ogni tanto al polso c'è il ticchettio di un movimento analogico che ti allinea i pensieri e mi ricorda che il tempo è uno scandire infinito di infinitesimi in cui tutto può cominciare e finire senza che in un quarzo la lancetta dei secondi si sia spostata.
A molte parole questo mette ansia, ma si sà, il "senso" del tempo che scorre e che finisce, ce l'hanno solo gli uomini.
forse è solo la vita, dove chi si ferma è perduto. Si salva chi si ferma nei punti giusti a ritrovarsi.
il digitale permette di eliminare rumori di fondo, avere strumenti con capacità mnemoniche e capacità pratiche impensabili.
quando si parla di analogico di solito si cita con somma nostalgia il vinile. In realtà ci si dimentica di altre "simpatiche" cose che abbiamo tutti avuto la possibilità di conoscere: le audiocassette e le videocassette.
spesso mi capita di leggere frasi come "i ragazzi di oggi non sapranno mai quale collegamento c'è tra questi due oggetti"
certo, non sapranno mai perché un film si chiama "be kind rewind", e che una volta se non riavvolgevi la cassetta al noleggio (un altro dinosauro ormai estinto) ti scalavano 500 lire dal credito.
come non sapranno quanto diventavamo scemi a registrare le canzoni dalla radio per poi creare una compilation che dopo poche riproduzioni veniva sbudellata o che suonava peggio di un coro di zombie.
lo stesso con le videocassette, con certi film che giravano tra ragazzacci e che all'uscita dal produttore erano a colori, e dopo infinite riproduzioni e passaggi di mano diventavano una terribile sequenza di scatti in bianco e nero... ma ce li si godeva lo stesso.
che dire delle chirurgiche imprese allestite per ricucire i due lembi di una bobina rotta.
alcuni ricordano tutto questo con nostalgia. Tra cui io.
Però io ricordo anche le TONNELLATE di ore passate a programmare un videoregistratore che l'unica cosa digitale che aveva era un display con i caratteri tipo calcolatrici, per finire puntualmente a registrare programmi sbagliati e pubblicità.
Ricordo le video e audiocassette gelosamente custodite e razionate, per poi scoprire che dopo la prima riproduzione si era graffiato il nastro e non c'era più niente da fare. E tutte le trasmissioni perse, perché qualcuno ci doveva registrare sopra altro?
Quando scattava il momento "nostalgico" dei miei e tiravano fuori telo, controtelo, copritende, cavalletti, diapositive e proiettore (che rimanevo affascianto a guardarlo caricare la dia successiva) e se si inceppava ci voleva un esorcista per farlo ripartire.
però ricordo ancora con un filo di tristezza alcuni fossili (che alcuni hanno vissuto come fantascenza) dell'era digitale: i floppy disk da 3,5". ci stavano 4 sgranatissime foto, che per caricarle ci volevano le mezz'ore per poi veder uscire "file corrotto" o altri errori.
chi oggi scambierebbe una pendrive, una microSDHC, su cui ci stanno decine di discografie con un floppy su cui non sta nemmeno una canzone? e che si rompe solo a guardarlo?
chi oggi mollerebbe il lettore mp3 per il walkman le cui batterie si scaircano dopo un paio di audiocassette? che ogni volta tra avanti e indietro per trovare il punto giusto si fa prima ad ascoltare tutto?
Idem con i DVD, con tutte le funzioni avanzate, i sottotitoli, gli audio originali, il 5.1, il 7.1, l'HD, i commenti del regista, i dietro le quinte... per una roba che dopo 2 volte che la vedi assomiglia sempre di più a the blair witch project?
forse non è tanto il passaggio al digitale dall'analogico che ci ha "spiazzato", ma il radicale e continuo cambiamento di costumi e strumenti che possiamo avere oggi. fino a 200 anni fa le innovazioni tecnologiche erano quasi trascurabili e i nostri antenati vivevano una vita intera senza veder cambiare nulla nei loro costumi e nelle loro abitudini, fin dalla scuola al letto di morte. mia bisnonna, campata 90 e passa anni disse di morire un po' "confusa" perché aveva visto gli uomini passare dall'asino all'auto e atterrare sulla luna. quando le dissero che erano atterrati sulla luna, lei rideva come se le avessero raccontato una barzelletta tragicomica. Che ci sono andati a fare? chiedeva con ingenuità. si ricrese dopo aver visto sui giornali che gli leggevano figli e nipoti le notizie.
senza fare un così radicale cambio di costumi, nella mia vita ho visto cambiare radicalmente molte abitudini: passare da gigantesche campane di CD, perché un tempo i masterizzatori per DVD erano troppo costosi, a masterizzatori blu ray/dual layer/lightscribe che oggi vengono venduti a prezzi accessibili... pur essendo prodotti ormai prossimi all'estinzione visto che il mondo si è spostato sulla rete e sui supporti più capienti. Fra non molto li vedrò in alcuni negozi a prendere la polvere accanto a residuati bellici loro antenati, audiocassette, videoccassatte.
una volta il top delle autoradio avevano 1904 pulsanti, funzioni, equalizzatori... e chi voleva spendere tanto aveva il modello che leggeva perfino i file codificati in mp3.
Adesso basta una presa per un jack da 3,5mm e abbiamo mille volte tutte quelle funzioni. Finché il bluetooth e altro non soppianterà ogni tipo di cavo.
forse è solo la vita, dove chi si ferma è perduto.
pur abbracciando appieno quasi tutte le riforme tecnologiche che mi sembrano utili, ma conservo con piacere alcuni abitudini: molte cose le accendo con i fiammiferi, ogni tanto al polso c'è il ticchettio di un movimento analogico che ti allinea i pensieri e mi ricorda che il tempo è uno scandire infinito di infinitesimi in cui tutto può cominciare e finire senza che in un quarzo la lancetta dei secondi si sia spostata.
A molte parole questo mette ansia, ma si sà, il "senso" del tempo che scorre e che finisce, ce l'hanno solo gli uomini.
forse è solo la vita, dove chi si ferma è perduto. Si salva chi si ferma nei punti giusti a ritrovarsi.
"Meno c'è, meno si rompe. Io sono un filosofo ultrafire" - "la miglior teoria è la pratica" Cit by AntoLed
- P.P.
- Messaggi: 19696
- Iscritto il: 15/12/2011, 18:05
Re: Che persone siete ? Analogiche o Digitali ?
Bellissimo scritto, complimenti Budda ! x3
Da parte mia vivo in un limbo " steampunk " da cui difficilmente si guarisce... un libro degli inizi
del '900 mi fa dimenticare tutto il web ma poi poter comunicare col mondo in due click di tasti
mi rifà dimenticare la penna da scrivere, che però riprendo con un vecchio pennino e calamaio
con inchiostro di seppia usata in una stanza illuminata in piena notte da una candela di cera.
Un'auto d'epoca mi fa dimenticare il caos dell'insopportabile viavai di mandrie meccaniche sulle
strade, ma non rinuncio a veder i filmati rally gruppo B dove un comune 1800 cc erogava fino
a 600 ed oltre cavalli su un auto con eguale peso. Una vecchia torcia da 2,5 Lumen e con autonomia
di circa 30 minuti mi regala sensazioni che, su un piano diverso, una odierna da 2400 Lumen sa
egualmente offrirmi. Innegabile che dietro a tutto ciò vi sia l'imperante bisogno di poter disporre
di un concetto di gestione di vita ove le idee di manualità / estetica / linearità si possano ben
abbinar agli odierni - a volte diametralmente opposti - automazione / praticità / frazionamento.
In tutto ciò la menzogna che il " vecchio / precedente " sia peggio del " nuovo / successivo " : in
entrambi i casi abbiamo pregi e difetti.
Mi sento a tutti gli effetti una persona analogica ma, se fossi un paesaggio, nella " pianura analogica "
vedrei sorger alcune " guglie digitali " a cui innegabilmente mai potrei rinunciare.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...
- dorgabri
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- Iscritto il: 24/02/2011, 15:01
Re: Che persone siete ? Analogiche o Digitali ?
Analogica per tutta la vita.
Una Nitecore è per poco, una Fenix è per sempre...
-
- Messaggi: 1624
- Iscritto il: 26/02/2011, 19:15
Re: Che persone siete ? Analogiche o Digitali ?
L'importante è il contenuto.