Salve,
ho il seguente problema:
ho 6 lampade con lampadine GU 5.3 e vorrei tanto installare il sistema philps Hue... m non esiste la versione GU 5.3 Hue ...
esiste un sistema per adattare la GU 5.3 alle lampadine GU 10 di philips?
vorrei fare un bel lavoro quindi non voglio prendere strani adattatori su ebay o amazon che mi suonano male ...
i fari sono i seguenti ed hanno qualche anno ... ma sono molto belli... non vorrei proprio cambiarli
https://www.amazon.co.uk/Paulmann-98902 ... B000WADEBA
potete aiutarmi?
grazie
mir
Adattare faretto GU 5.3 per installarci le GU 10
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Re: Adattare faretto GU 5.3 per installarci le GU 10
Ciao potresti cambiare l'alloggiamento gu5.3 con un gu10 su tutti i faretti
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- Steve1960
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Re: Adattare faretto GU 5.3 per installarci le GU 10
Dipende da quanto vuoi spendere?
Hai Alexa per caso? Se si per caso hai lo Echo Plus?
Se la risposta alla terza domanda è si al modico prezzo di circa 130 Euro puoi acquistare 4 Osram che hanno l'attacco GU 5.3 non sono anche Bluetooth come le ultime Philips Hue percui per funzionare necessitano di un hub Zigbee compatibile, da cui la domanda se hai lo Echo Plus che lo ha all'interno, se non ce l'hai oltre alle lampadine devi comprare anche l'hub zigbee.
Non conosco il tuo grado di preparazione in materia, quindi se quello che vado a scrivere già lo sai fai finta di niente, sarà utile a chi invece non lo sa.
Bisogna tenere presente una cosa, purtroppo la maggior parte degli "utonti" che comprano lampadine smart non sanno nemmeno perché le luci dentro casa si accendono, quindi prima di investire somme importanti, è necessario sapere almeno una cosa fondamentale, le lampadine led sono sensibili alla fase corretta, se l'impianto elettrico di casa non lo ha fatto uno "scarparo", premendo l'interruttore si dovrebbe chiudere il circuito che porta la fase alla lampadina, per quelle a filamento se chiudi la fase o il neutro non è importante, le lampadine led se apri il neutro e la fase rimane nel circuito le lampadine non si spengono completamente e dopo un po' iniziano a "sflickerare" ovvero lampeggiano e infine si rompono, quindi l'utente medio pensa se prima si accendevano le lampadine normali e quando spingevo l'interruttore per aprire il circuito, si spegnevano completamente, quelle led che rimangono debolmente accese sono rotte e qui casca l'asino o meglio l'elettricista della domenica che ha fatto l'impianto.
Seconda cosa da tenere presente, altra cosa in cui casca la maggior parte degli "utonti" è che la frequenza wifi in cui funzionano le lampadine smart è quella di 2,4 Ghz, se per ipotesi uno possiede un router che lavora sia a 2,4 Ghz che 5 Ghz, c'è la quasi certa possibilità che la connessione della lampadina wifi sia disturbata dalle due reti wifi concomitanti, il protocollo zigbee è autonomo nei confronti della lampadina smart, quindi in teoria una volta fatto il pairing con la rete, la concomitanza delle reti non dovrebbe essere più un problema, quindi per associare per esempio ad Alexa tramite lo echo plus la lampadina o meglio il gruppo di lampadine è meglio disattivare la rete a 5 Ghz, accoppiarle all'assistente vocale e poi una volta che sono viste dal sistema, si può riattivare la 5 Ghz, altri problemi potrebbero nascere dallo smartphone o dal tablet che si usa, gli utenti che sanno cos'è un indirizzo mac e o le autorizzazioni di sistema per la rete wifi sono pochi, la maggior parte hanno smartphone che usano al massimo per telefonare o fare le foto quando si poteva andare in campagna nelle gite fuori porta, nonostante questo molti senza neanche sapere come fanno modificano qualche parametro, che di fatto impedisce il pairing, quindi prima di dire che le lampadine non funzionano è meglio provare con un altro smartphone, in ultimo lo echo plus potrebbe anzi se si fanno le cose per bene lo fa, trovare le lampadine da solo basta fare un portalampade diciamo così da scrivania e fare il pairing con lo echo plus posizionato vicino alla lampadina e al router, poi una volta associata la lampadina o il gruppo di lampadine, le si piazza/no in loco e inizia il divertimento.
A scanso di equivoci è comunque opportuno sapere che se la lampadina di accende nel 90% dei casi funziona pure la parte smart, se invece collegandola correttamente a un porta lampada, non si accende magari si è rotta durante il trasporto perché l'hanno "sbatacchiata" un po'.
Per adesso basta metto il link Amazon alle lampadine Osram GU5.3 confezione da 4
https://www.amazon.it/dp/B077X6XNJT/ref ... L8LWF?th=1
E il link al sistema smart+ Osram
https://www.amazon.it/stores/page/DB721 ... 1777779031
Un'ultima cosa sia Le Philips che le Osram sono fatte in Cina, come al solito si formano i due partiti dei philippsari e osramari, nella realtà i sistemi si equivalgono, dipende come tutte le cose da chi le usa, se uno per puro caso è risuscito a far funzionare un sistema e l'altro no, dirà che quello che è riuscito a far funzionare è meglio, a favore delle Philips Hue c'è il fatto che le versioni 2019 sono anche Bluetooth e quindi non necessitano di un hub separato per funzionare, quindi per esempio una volta parificate o funzionano anche con un semplice echo dot di terza generazione.
Hai Alexa per caso? Se si per caso hai lo Echo Plus?
Se la risposta alla terza domanda è si al modico prezzo di circa 130 Euro puoi acquistare 4 Osram che hanno l'attacco GU 5.3 non sono anche Bluetooth come le ultime Philips Hue percui per funzionare necessitano di un hub Zigbee compatibile, da cui la domanda se hai lo Echo Plus che lo ha all'interno, se non ce l'hai oltre alle lampadine devi comprare anche l'hub zigbee.
Non conosco il tuo grado di preparazione in materia, quindi se quello che vado a scrivere già lo sai fai finta di niente, sarà utile a chi invece non lo sa.
Bisogna tenere presente una cosa, purtroppo la maggior parte degli "utonti" che comprano lampadine smart non sanno nemmeno perché le luci dentro casa si accendono, quindi prima di investire somme importanti, è necessario sapere almeno una cosa fondamentale, le lampadine led sono sensibili alla fase corretta, se l'impianto elettrico di casa non lo ha fatto uno "scarparo", premendo l'interruttore si dovrebbe chiudere il circuito che porta la fase alla lampadina, per quelle a filamento se chiudi la fase o il neutro non è importante, le lampadine led se apri il neutro e la fase rimane nel circuito le lampadine non si spengono completamente e dopo un po' iniziano a "sflickerare" ovvero lampeggiano e infine si rompono, quindi l'utente medio pensa se prima si accendevano le lampadine normali e quando spingevo l'interruttore per aprire il circuito, si spegnevano completamente, quelle led che rimangono debolmente accese sono rotte e qui casca l'asino o meglio l'elettricista della domenica che ha fatto l'impianto.
Seconda cosa da tenere presente, altra cosa in cui casca la maggior parte degli "utonti" è che la frequenza wifi in cui funzionano le lampadine smart è quella di 2,4 Ghz, se per ipotesi uno possiede un router che lavora sia a 2,4 Ghz che 5 Ghz, c'è la quasi certa possibilità che la connessione della lampadina wifi sia disturbata dalle due reti wifi concomitanti, il protocollo zigbee è autonomo nei confronti della lampadina smart, quindi in teoria una volta fatto il pairing con la rete, la concomitanza delle reti non dovrebbe essere più un problema, quindi per associare per esempio ad Alexa tramite lo echo plus la lampadina o meglio il gruppo di lampadine è meglio disattivare la rete a 5 Ghz, accoppiarle all'assistente vocale e poi una volta che sono viste dal sistema, si può riattivare la 5 Ghz, altri problemi potrebbero nascere dallo smartphone o dal tablet che si usa, gli utenti che sanno cos'è un indirizzo mac e o le autorizzazioni di sistema per la rete wifi sono pochi, la maggior parte hanno smartphone che usano al massimo per telefonare o fare le foto quando si poteva andare in campagna nelle gite fuori porta, nonostante questo molti senza neanche sapere come fanno modificano qualche parametro, che di fatto impedisce il pairing, quindi prima di dire che le lampadine non funzionano è meglio provare con un altro smartphone, in ultimo lo echo plus potrebbe anzi se si fanno le cose per bene lo fa, trovare le lampadine da solo basta fare un portalampade diciamo così da scrivania e fare il pairing con lo echo plus posizionato vicino alla lampadina e al router, poi una volta associata la lampadina o il gruppo di lampadine, le si piazza/no in loco e inizia il divertimento.
A scanso di equivoci è comunque opportuno sapere che se la lampadina di accende nel 90% dei casi funziona pure la parte smart, se invece collegandola correttamente a un porta lampada, non si accende magari si è rotta durante il trasporto perché l'hanno "sbatacchiata" un po'.
Per adesso basta metto il link Amazon alle lampadine Osram GU5.3 confezione da 4
https://www.amazon.it/dp/B077X6XNJT/ref ... L8LWF?th=1
E il link al sistema smart+ Osram
https://www.amazon.it/stores/page/DB721 ... 1777779031
Un'ultima cosa sia Le Philips che le Osram sono fatte in Cina, come al solito si formano i due partiti dei philippsari e osramari, nella realtà i sistemi si equivalgono, dipende come tutte le cose da chi le usa, se uno per puro caso è risuscito a far funzionare un sistema e l'altro no, dirà che quello che è riuscito a far funzionare è meglio, a favore delle Philips Hue c'è il fatto che le versioni 2019 sono anche Bluetooth e quindi non necessitano di un hub separato per funzionare, quindi per esempio una volta parificate o funzionano anche con un semplice echo dot di terza generazione.
Ultima modifica di Steve1960 il 20/04/2020, 21:22, modificato 3 volte in totale.
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Re: Adattare faretto GU 5.3 per installarci le GU 10
Comunque visto che per funzionare i faretti sono alimentati a 12 volt, quindi alle lampadine arrivano la fase e il neutro, puoi rendere smart direttamente le tue luci mettendo prima del trasformatore da 220 Volt a 12 Volt, un sonoff o simile, senza cambiare le lampadine, da verificare se le lampadine che hai sono dimmerabili e dipende anche dal trasformatore, non lo vedo espressamente dichiarato quindi credo di no, in caso affermativo nella fattispecie prendendo un sonoff dimmerabile otterresti anche la possibilità di regolare l'intensità della luce a piacimento, non avresti la caratteristica in più che hanno le osram di variare la temperatura colore da bianco caldo a freddo, comunque la spesa da affrontare sarebbe decisamente minore anche se solo per avere l'accensione e lo spegnimento da remoto.
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Re: Adattare faretto GU 5.3 per installarci le GU 10
Ciao Steve,
ottime osservazioni.
Aggiungo questo, sembra ovvio ma molte volte viene dato per scontato... le lampadine hanno come prima funzione di illuminare e poi, forse poi di essere smart e purtroppo sembra dato per scontato o ci si adatta solo perché le propone Osram o Philips.
Nemmeno con 10 farettini "intelligenti" GU10 o MR16 Osram o Philips o di altri brand non si riesce ad illuminare a dovere una cucina o un soggiorno... figuriamoci se dovessero essere impiegate in discoteche, sale per la riproduzione televisiva, teatri o comunque ambienti di grandi dimensioni.
Le classiche lampadine GU10, MR16 ect sono limitate in termini di lumen sviluppati sopratutto quando sono con tecnologia CCT (bianco dinamico), RGB, RGBW o RGBWA, questo per via delle dimensioni standard che devono avere per essere inserite nel loro alloggiamento.
Avendo un driver integrato all'interno del corpo lampada, durano di meno rispetto qualsiasi corpo lampada con driver esterno, questo perché i componenti interni (sopratutto i condensatori) risentono dell'alta temperatura. Oltre a questo, è impensabile realizzare linee di 20,30 50 - 100 o 200 lampadine GU10, Mr16, E27 "intelligenti".
Qui entrano in gioco corpi lampada, faretti ect con controllo a 12-24VDC in tensione costante PWM, corredati con il loro driver esterno in corrente costante.
Possono avere potenze di 24 watt in RGBW per fori d'incasso standard 75mm o 40 watt per fori da 95mm, pertanto estremamente compatti ma con una potenza circa 4-6 volte superiore rispetto le classiche GU10 a parità di dimensioni.
Funzionano a 12-24VDC, basta un unico driver ZigBee per rendere intelligenti i corpi illuminanti di una intera linea di 50, 100, 1000 pezzi, ma è anche possibile utilizzare comando DMX, dali, KNX, 0-10V etc... sempre per l'intera linea di gruppi lampada, ed utilizzando il medesimo articolo.
Avendo il comando in tensione costante dalla linea principale e prima del corpo illuminante un driver in corrente costante per pilotare il LED in maniera perfetta, è possibile collegare in parallelo (e non in serie) i vari gruppi lampada anche con potenze differenti, ed è possibile aggiungere alla linea anche successivamente altri corpi lampada (cosa possibile con altri sistemi ma in maniera molto limitata se collegate in serie).
Oltre a questo è l'affidabilità: se i vari corpi lampada sono collegato in parallelo, anche se nella peggior ipotesi un colore o un corpo lampada non dovesse funzionare, gli altri non hanno nessuna interruzione di funzionamento o scena cromatica.
Esempio sistema collegamento corpi lampada CCT attraverso rete ZigBee:
Esempio sistema collegamento corpi lampada RGBW attraverso rete ZigBee:
Piccola parentesi nel comando vocale nei sistemi RGB/RGBW:
Il comando vocale per corpi lampada RGB/RGBW ed RGBWA è poco pratico e non sfrutta appieno le potenzialità dei corpi illuminanti e scene cromatiche che si possono avere; al massimo si possono ottenere i 3 colori primari e secondari, ma scodiamoci di chiedere ad Alexa:
... Alexa, accendi la zona 3, imposta l'80% del bianco, imposta il 20% del blu, imposta il 10% del verde, imposta il 100% del rosso... e questo per ottenere solamente un bianco caldo sfumato... e magari... se la gradazione ottenuta non ci soddisfa, ripetere l'operazione N volte...
Decisamente più veloce, intuitivo, pratico ed alla portata di tutti un pannello touch a parete, un radiocomando o l'app dal telefono.. il comando vocale verrà usato solo per accendere/spegnere e dimmerare il sistema RGB/RGBWA. Se poi il comando vocale viene come opzione al comando principale, questo è altro discorso.
ottime osservazioni.
Aggiungo questo, sembra ovvio ma molte volte viene dato per scontato... le lampadine hanno come prima funzione di illuminare e poi, forse poi di essere smart e purtroppo sembra dato per scontato o ci si adatta solo perché le propone Osram o Philips.
Nemmeno con 10 farettini "intelligenti" GU10 o MR16 Osram o Philips o di altri brand non si riesce ad illuminare a dovere una cucina o un soggiorno... figuriamoci se dovessero essere impiegate in discoteche, sale per la riproduzione televisiva, teatri o comunque ambienti di grandi dimensioni.
Le classiche lampadine GU10, MR16 ect sono limitate in termini di lumen sviluppati sopratutto quando sono con tecnologia CCT (bianco dinamico), RGB, RGBW o RGBWA, questo per via delle dimensioni standard che devono avere per essere inserite nel loro alloggiamento.
Avendo un driver integrato all'interno del corpo lampada, durano di meno rispetto qualsiasi corpo lampada con driver esterno, questo perché i componenti interni (sopratutto i condensatori) risentono dell'alta temperatura. Oltre a questo, è impensabile realizzare linee di 20,30 50 - 100 o 200 lampadine GU10, Mr16, E27 "intelligenti".
Qui entrano in gioco corpi lampada, faretti ect con controllo a 12-24VDC in tensione costante PWM, corredati con il loro driver esterno in corrente costante.
Possono avere potenze di 24 watt in RGBW per fori d'incasso standard 75mm o 40 watt per fori da 95mm, pertanto estremamente compatti ma con una potenza circa 4-6 volte superiore rispetto le classiche GU10 a parità di dimensioni.
Funzionano a 12-24VDC, basta un unico driver ZigBee per rendere intelligenti i corpi illuminanti di una intera linea di 50, 100, 1000 pezzi, ma è anche possibile utilizzare comando DMX, dali, KNX, 0-10V etc... sempre per l'intera linea di gruppi lampada, ed utilizzando il medesimo articolo.
Avendo il comando in tensione costante dalla linea principale e prima del corpo illuminante un driver in corrente costante per pilotare il LED in maniera perfetta, è possibile collegare in parallelo (e non in serie) i vari gruppi lampada anche con potenze differenti, ed è possibile aggiungere alla linea anche successivamente altri corpi lampada (cosa possibile con altri sistemi ma in maniera molto limitata se collegate in serie).
Oltre a questo è l'affidabilità: se i vari corpi lampada sono collegato in parallelo, anche se nella peggior ipotesi un colore o un corpo lampada non dovesse funzionare, gli altri non hanno nessuna interruzione di funzionamento o scena cromatica.
Esempio sistema collegamento corpi lampada CCT attraverso rete ZigBee:
Esempio sistema collegamento corpi lampada RGBW attraverso rete ZigBee:
Piccola parentesi nel comando vocale nei sistemi RGB/RGBW:
Il comando vocale per corpi lampada RGB/RGBW ed RGBWA è poco pratico e non sfrutta appieno le potenzialità dei corpi illuminanti e scene cromatiche che si possono avere; al massimo si possono ottenere i 3 colori primari e secondari, ma scodiamoci di chiedere ad Alexa:
... Alexa, accendi la zona 3, imposta l'80% del bianco, imposta il 20% del blu, imposta il 10% del verde, imposta il 100% del rosso... e questo per ottenere solamente un bianco caldo sfumato... e magari... se la gradazione ottenuta non ci soddisfa, ripetere l'operazione N volte...
Decisamente più veloce, intuitivo, pratico ed alla portata di tutti un pannello touch a parete, un radiocomando o l'app dal telefono.. il comando vocale verrà usato solo per accendere/spegnere e dimmerare il sistema RGB/RGBWA. Se poi il comando vocale viene come opzione al comando principale, questo è altro discorso.
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Re: Adattare faretto GU 5.3 per installarci le GU 10
Le Osram GU 5.3 sono date come equivalenti di una lampadina 35 watt, o almeno così dichiarano loro, la comodità sta nel fatto che per montarle nei faretti in possesso dell'utente, che ha fatto la domanda, non deve usare adattatori, per i quali andrebbe verificato una volta messi come si presenta il faretto, perché così a naso un po' di spessore lo mettono loro, più la GU 10 è più lunga della GU 5.3 se non ricordo male 57 mm circa la GU10, 44 mm circa la GU 5.3. quindi il tutto potrebbe risultare esteticamente meno che gradevole da vedere.
Queste lampadine non sono RGB, ovvero sono dimmerabili e in più si può scegliere la temperatura colore, per ipotesi in base alle varie ore del giorno, impostando in Alexa delle semplici routine del tipo per esempio "Sera" dove dalle 18.00 alle fino a che... uno imposta la routine "Buonanotte" le luci si spengono automaticamente, con la temperatura colore preferita a esempio 3000 K, quindi una volta impostata la routine non serve fare regolazioni a voce, come tutte le sorgenti led la massima luminosità si ottiene con la temperatura colore più alta ovvero 6500 K.
Per quanto riguarda le RGB o RGBW a me personalmente non fanno impazzire, quindi difficilmente le consiglio, anche perché costano uno sproposito e questo per me è già un motivo valido per non considerarle come scelta primaria.
Riguardo a Philips e Osram per esperienza personale non dico che sono le migliori, ma sono tra le meno peggio, visto che anche le altre marche non le regalano, a volte per pochi spicci in più è meglio prendere una marca conosciuta, acquistandole su Amazon si ha almeno la possibilità di renderle se non mantengono quello che promettono, per esempio se fanno meno luce dei lumen dichiarati e/o sperati.
Il tutto ovviamente parlando in un normale ambito domestico, se uno deve illuminare un locale, una discoteca o una villa hollywoodiana, allora è meglio rivolgersi a un professionista del settore.
Queste lampadine non sono RGB, ovvero sono dimmerabili e in più si può scegliere la temperatura colore, per ipotesi in base alle varie ore del giorno, impostando in Alexa delle semplici routine del tipo per esempio "Sera" dove dalle 18.00 alle fino a che... uno imposta la routine "Buonanotte" le luci si spengono automaticamente, con la temperatura colore preferita a esempio 3000 K, quindi una volta impostata la routine non serve fare regolazioni a voce, come tutte le sorgenti led la massima luminosità si ottiene con la temperatura colore più alta ovvero 6500 K.
Per quanto riguarda le RGB o RGBW a me personalmente non fanno impazzire, quindi difficilmente le consiglio, anche perché costano uno sproposito e questo per me è già un motivo valido per non considerarle come scelta primaria.
Riguardo a Philips e Osram per esperienza personale non dico che sono le migliori, ma sono tra le meno peggio, visto che anche le altre marche non le regalano, a volte per pochi spicci in più è meglio prendere una marca conosciuta, acquistandole su Amazon si ha almeno la possibilità di renderle se non mantengono quello che promettono, per esempio se fanno meno luce dei lumen dichiarati e/o sperati.
Il tutto ovviamente parlando in un normale ambito domestico, se uno deve illuminare un locale, una discoteca o una villa hollywoodiana, allora è meglio rivolgersi a un professionista del settore.
Meglio una torcia oggi che il buio domani...