In questa review vedremo il Morakniv Robust: coltello low cost - high quality che tutti gli appassionati di outdoor dovrebbero possedere
L’azienda Mora
Le radici dell'azienda risalgono al 1891 quando Frost-Erik Erson dal Nord America (dove lavorava come boscaiolo) ritornò nel suo villaggio natale di Östnor a Mora. Qui fondò la sua azienda, Frosts Knivfabrik. Nel 1912, un'altra fabbrica di coltelli, Eriksson & Mattssons Knivfabrik, fu fondata da due uomini d'affari, Krång-Johan Eriksson e Lok-Anders Mattsson. Quest'ultima in seguito divenne KJ Eriksson AB e nel 2005 aquisì la Frosts Knivfabrik cambiando il nome nell’attuale Mora of Sweden AB.
Oggi ci sono tre sezioni principali di questa azienda: la Morakniv (lame per l’edilizia, outdoor e attività ricreative), Frosts Mora (coltelli per l'industria alimentare) e il terzo è Mora Ice (che è il leader mondiale nella produzione di trivelle per ghiaccio). Tutti i prodotti sono realizzati in Svezia.
Caratteristiche tecniche
Il modello Mora Robust è la versione con lama più spessa rispetto ai classici Mora. Oltre a questo cambia anche l'angolo dell'affilatura skandi da 23° a 27° che lo rende ancora più robusto. Le caratteristiche principali sono riportate di seguito:
• Lunghezza totale: 21.50cm/8.46in
• Lunghezza lama: 10.00cm/3.94i
• Spessore lama: 3.20mm/0.126in
• Materiale della lama: acciaio al carbonio 58/60 hrc
• Dettaglio lama: Filo piano
• Sistema di porto: fodero in polipropilene
• Materiale del manico: gomma TPE ad alto grip
• Tipo di costruzione: Hidden Tang
• Made in: Svezia
• Peso: 144g
L’acciaio
La lama del Mora Robust è in acciaio ad alto contenuto di carbonio e può essere temprata a HRC 58-60. Questo garantisce al coltello grandi qualità di robustezza e tenuta filo ad un prezzo molto accessibile nonché una grande facilità nella riaffilatura.
La lama NON è in acciaio inossidabile e quindi tenderà ad ossidarsi non appena gliene viene data la possibilità (ad esempio se lasciato umido). Inoltre, reagirà facilmente agli acidi contenuti negli alimenti come ad esempio a quelli della frutta. Questa reazione creerà, a lungo andare, una sorta di scolorimento, ovvero verrà a formarsi una patina sulla superficie della lama che comunque non è da considerarsi come un difetto. Si dice, infatti, che questo permetta di conferire maggiore protezione all’acciaio dall’ossidazione e che comunque non influisca in alcun modo sulle prestazioni di taglio del coltello. In alcuni casi, ho visto applicare, su coltelli nuovi, soluzioni acide per conferire alle lame, sin da subito, una patina uniforme e quindi un colore omogeneo su tutta la superficie dell’acciaio.
L’acciaio al carbonio di questo Mora, come raccomandato anche dalla casa costruttrice, ha bisogno di un pò di manutenzione dopo ogni suo utilizzo, soprattutto se è stato utilizzato in ambienti umidi. Quindi al fine di prevenire problemi di ossidazione e la conseguente comparsa di ruggine, bisognerà assicurarsi di asciugare sempre bene il coltello e di applicare un sottile strato di olio il più presto possibile. Se il coltello è usato anche per scopi alimentari sarà bene utilizzare, per la lubrificazione, un olio di origine vegetale.
Lama
La lama ha una finitura lucida a specchio ed anche dopo i svariati utilizzi non vi sono particolari segni di usura (vedi foto). La molatura è di tipo Skandi 27°.
È la lama è la più spessa (3.2mm) e a mio avviso anche la più bella della linea Mora. Il dorso della lama non è spigoloso, quindi non riesce a fornire abbastanza attrito per lavorare con un acciarino a meno che non venga effettuata una piccola modifica “affilando” (squadrando) leggermente i bordi.
Durante i primi utilizzi il coltello si è da subito dimostrato estremamente affilato al pari di un rasoio e mi ha permesso il tagliare con facilità, e con una sola passata, i peli del braccio. Dopo una settimana di utilizzo il coltello è sempre affilatissimo ma i peli non li taglia più come prima.
Come suggerisce il nome (Robust), questo coltello è davvero robusto e si adatta benissimo alla maggior parte dei piccoli/medi lavori ma in caso di necessità non si tirerà indietro per lavori anche particolarmente gravosi. Può essere utilizzato per fare legna, tagliare tronchetti, rami e arbusti ma ovviamente non può sostituire un’accetta!!
La Fondina
La fondina in dotazione nera è realizzata in polipropilene ed è leggerissima. E’ davvero ben studiata, la si aggancia molto facilmente alla cintura e grazie alla sua particolare conformazione resta ben salda e difficilmente si sfilerà in maniera accidentale.
Sin da subito ho voluto accessoriarla con un paracord catarinfrangente e con un laccetto di sicurezza per evitare estrazioni accidentali della lama.
La fondina presenta un foro di drenaggio nella parte inferiore, un appoggio per il pollice che permette una confortevole estrazione del coltello ed un bottone sul davanti che funge sia da aggancio per una eventuale seconda fondina sia, come utilizzato da me, per bloccare il laccetto.
Non so se è una cosa studiata ma ho notato che il coltello può essere inserito in due differenti modi all’interno della fondina con due differenti gradi di bloccaggio:
• Il primo modo è quello che sembrerebbe il più naturale, ovvero il coltello viene inserito seguendo il disegno della fondina facendo si che le due scanalature presenti sul manico vadano a combaciare con le tacche presenti all’interno della fondina. Il coltello una volta inserito emetterà un click e anche muovendolo o scuotendolo leggermente resterà sempre dentro la fondina. Per estrarlo da questa posizione basterà fare davvero poca forza verso l’alto (a mio avviso davvero troppo poca forza) che subito il coltello si disincastrerà e verrà fuori. Se lo si sta utilizzando alla cintura in mezzo ad una fitta vegetazione, il coltello sfiorato dagli arbusti potrebbe disincastrarsi. Da qui nasce l’idea di utilizzare un lacciolo per bloccare il coltello. La fondina oltretutto sembra predisposta proprio per questo tipo di personalizzazione.
• La seconda soluzione, che però non capisco se sia una cosa studiata o meno è quella di inserire il coltello in maniera speculare rispetto al caso precedente. In questo caso il coltello, spinto con forza dentro la fondina (non emetterà alcun click), si incastrerà grazie alla parte gommosa presente sul manico che a contatto con la plastica della fondina genererà un bloccaggio secondo me, molto più sicuro rispetto al precedente. Infatti per tirare fuori il coltello da questa posizione si dovrà agire con maggiore forza rispetto al caso precedente.
Il Manico
Il manico rispetto agli altri modelli di Mora è più grande e più “cicciotto” con una forma a “botte”. Questo offre maggiore confort nell’impugnarlo e una grande stabilità durante il suo utilizzo.
I materiali sono polipropilene nella parte grigia e una sovrastampa di colore nero in gomma TPE tutta intorno. Quest’ultima ha una bella consistenza superficiale e, insieme alla forma ergonomica dell'impugnatura, offre una presa molto solida e sicura, sia con il bagnato che con l’asciutto. In realtà direi che sembra quasi appiccicoso. Insomma dà la sensazione che non possa mai sfuggire di mano. E’ comodo impugnato in ogni modo ed è davvero confortevole anche per un utilizzo intenso e per lunghi periodi
Uso pratico
A seguire una serie di fotografie che ritraggono le varie prove di taglio.
Sul legno verde di un eucalipto
Tubo corrugato in plastica
Sul legno secco
Taglio netto e preciso di una pala di fico d'india
Preparazione del cibo
Utilizzato nella cucina, il Robust farà benissimo il suo lavoro. Tuttavia, a causa della lama relativamente spessa e del bordo Skandi 27°, il coltello divide il cibo duro piuttosto che affettarlo. Fare delle semplici scaglie di parmigiano o tagliare a fette una mela può essere un pochino complicato. Si comporta bene invece sui cibi più morbidi.
Confronto dimensionale con il Ganzo F720
Conclusioni
Il Mora Robust è senza ombra di dubbio un coltello di qualità, leggero, pratico, affidabile ma allo stesso tempo molto conveniente. Lo si trova infatti in vendita per poco più di 15 euro. Ha una lama di qualità eccelsa con un acciaio al carbonio molto resistente, con una buona tenuta del filo e facile da affilare.
Ha un manico comodo da impugnare che offre un ottimo grip sia sul’asciutto che sul bagnato, con e senza guanti. E’ facile da maneggiare e dà una sensazione di grande sicurezza. E’ confortevole anche per un uso prolungato grazie alla sua forma ergonomica e ben studiata. Non sono un grandissimo esperto di coltelli ma di sicuro è il più comodo che io abbia mai utilizzato.
La fondina è leggerissima e consente l’inserimento e l’estrazione del coltello in maniera rapida e sicura grazie anche all’appoggio per il pollice e si presta molto bene alla customizzazione.
Insomma mi ritengo particolarmente soddisfatto di questo acquisto tanto da sbilanciarmi e consigliare l’acquisto a tutti quanti.
Grazie per l’attenzione!!!
Ne discutiamo qui...
[Recensione] - Morakniv Robust - carbon steel budget knife - by Lock
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- Iscritto il: 05/03/2015, 14:33