Ciao a tutti. Ringraziandoli per la fiducia concessami, oggi recensiremo il power bank Savage PCPB10000WS che mi è stato gentilmente fornito dalla stessa Outxe.
CLICCA QUI per andare alla pagina ufficiale del prodotto sul sito Outxe.
Ci tengo a precisare che le mie recensioni sono fatte a livello amatoriale, quindi senza l’ausilio di strumenti fantascientifici o di test in laboratori segreti ed all’avanguardia. Pertanto, tra le righe che seguiranno, ci saranno le mie umili osservazioni ed anche le mie umili opinioni.
Caratteristiche ufficiali:
- perfect for outdoor trips: IP67 Waterproof, dust-proof and shock-resistant, non-slip. Simply hang it on your backpack using the carabiner. Stay hands-free while on the go
- solar-powered charger: environmentally friendly, efficient solar panel provides you with reliable access to emergency charging power while outdoors
- built to Last: military-grade construction, with rubber, tested to endure the rigors of the outdoors. Specifically designed for camping, hiking, and backpacking. Dependable in all conditions
- 10000 mAh huge capacity: holds plenty of charges, enough to charge an iPhone 8 3.5 times or a Galaxy S8 2 times. Never worry about running out of batteries
- built-in bright flashlight: 3 light modes (Normal/Weak/SOS). Works perfectly in darkness; ideal for emergencies
- durable & safe: premium battery cells and sophisticated smart ICs. Multiple circuit protection prevents short circuits, overheating, over-discharging and over-charging. Certified by CE, FCC, and RoHS
- capacity: 10000mAh (10Ah*3.7V = 37Wh)
- battery Type: Li-polymer rechargeable battery
- input: DC 5V 2A
- output : DC 5V 3A; each port: 5V 2.4A (max)
- solar Charging: 1.8W (max)
- dimensions: 151×81×21 mm / 5.9×3.4×0.8 in
- weight: 328 g/11.6 oz
Dove acquistarlo
Il powerbank Savage PCPB10000WS è acquistabile facilmente sullo store ufficiale Outxe su Amazon ed è possibile scegliere se prenderlo sia con gli angoli neri che rossi (come l'esemplare in mio possesso).
La confezione
Il powerbank arriva all'interno di una scatola nera di cartone non particolarmente spesso. Sul davanti si trova il nome ed il logo dell'azienda (trovo molto simpatico il logo, due saette di corrente messe in maniera tale da creare una montagna) e la frase "Outdoor Xtreme Energy".
Sul retro viene specificato che il powerbank è compatibile con la maggior parte dei dispositivi (quindi smartphone e non) che hanno un input di 5V.
Subito sotto si trovano elencati tutti i punti forti di questo dispositivo e, a seguire, le certificazioni CE, FCC e RoHS con l'indirizzo mail dell'azienda.
Su uno dei lembi più lunghi troviamo il powerbank stilizzato, il nome Savage (nome della serie dei powerbank Outxe), la capacità nominale del powerbank e la dicitura "Rugged power bank".
Su uno dei lembi corti invece flag a penna identifica il nome del modello che è presente nella confezione.
Aperta la confezione troveremo il powerbank inserito all'interno di una busta di plastica bianca che lascia leggermente intravedere il suo contenuto. Il resto degli accessori è inserito all'interno di un apposito vano al di sotto del powerbank stesso.
Una volta che estrarremo tutto dalla confezione troveremo:
- il powerbank
- un piccolo moschettone in alluminio
- un cordino da polso
- un cavo USB -> microUSB lungo poco più di 60 cm
- il cartoncino per la garanzia
- il cartoncino con note ed avvertenze
- il manuale multilingua
Sul cartoncino, scritto in inglese, si trovano delle note su come usare al meglio il dispositivo e viene raccomandato, per non rovinarlo, di evitate di lasciarlo in auto d'estate. C'è da ricordare inoltre che va usato in un range compreso tra i 0° ed i 45°C e che la sua temperatura ottimale d'esercizio è compresa tra i 10° ed i 30°C. Va da sè che l'impermeabilità del prodotto è mantenuta se il suo coperchio viene chiuso perfettamente.
Un'altra cosa che mi ha colpito è la parte in cui la ditta ringrazia il cliente scrivendo a mano il numero dell'esemplare venduto nell'anno 2018.
Ecco infine il manuale. Ho scansionato soltanto le parti in inglese ed in italiano.
Il power bank
Il PCPB10000WS è un powerbank rugged della ditta Outxe dotato di una batteria da 10000 mAh ai Polimeri di Litio. Per chi non lo sapesse, il termine rugged indica tutta quella serie di prodotti costruiti appositamente per resistere ad urti di vario genere e alle immersioni accidentali, l'ideale per chi ha bisogno di un oggetto resistente quando esce in natura.
Il powerbank ha un corpo in materiale plastico resistente agli urti, al tatto è diverso dagli altri powerbank ed esprime solidità. Agli angoli sono inoltre presenti 4 bumper di gomma rossa (o neri se lo acquistate nero) che attutiscono ulteriormente gli urti in caso di caduta accidentale (va da se che per quanto possa essere rugged, le altezze non devono essere considerevoli).
Su questo lato, come possiamo ben vedere, è presente un pannello solare che copre quasi tutta la superficie. Secondo i dati ufficiali il pannello ha una potenza di 1,8W che dovrebbe assicurare, in condizioni ottimali, una velocità approssimativa di 270 mA. Questo significa che per ricaricare completamente il powerbank solo con l'energia solare ci si impiegheranno MINIMO 35/40 ore, che aumenteranno esponenzialmente (potrebbero addirittura volerci 100 ore) se le condizioni di luce non saranno sufficienti a permettere una tale velocità.
Nella parte posteriore del powerbank spicca in rilievo la montagna creata dal logo dell'azienda. Troviamo poi il logo, degli indicatori luminosi, l'interruttore e delle info del prodotto.
Ecco il logo della ditta, i 6 indicatori e l'interruttore (dalla corsa brevissima ed il click mediamente rumoroso).
Alla pressione dell'interruttore, gli indicatori si illumineranno di verde mostrando la carica residua (gli indicatori rimarranno accesi per circa 30 secondi).
Se al pannello arriverà della luce (anche poca), l'ultimo indicatore si accenderà di rosso per informarci che la batteria si sta ricaricando (capite bene che, nella condizione raffigurata, non potremmo mai raggiungere alte velocità di ricarica).
Se pigieremo l'interruttore mentre la ricarica è in corso e avremo la batteria carica, l'ultimo indicatore diventerà arancione.
Sulla parte inferiore del powerbank vi sono stampate le certificazioni, il grado di impermeabilità IP67, la mail dell'azienda più tutte le informazioni del powerbank stesso (il suo nome, la capacità, la velocità di input e output e la potenza del pannello).
Ecco inoltre nel dettaglio uno dei quattro bumper di gomma presenti, come si può notare ha la superficie zigrinata per migliorare la presa in caso fosse bagnato.
Lateralmente, su entrambi i lati lunghi, troviamo soltanto parte del disegno in rilevo.
Su uno dei due lati corti troviamo un rettangolo bianco traslucido che nasconde 3 piccoli LED dalla tinta fredda (senza particolari dominanti). A destra troviamo inoltre un piccolo occhiello su cui è possibile agganciare il piccolo moschettone uscito dalla confezione.
Ecco la vista laterale dell'occhiello.
Una volta attaccato il moschettone possiamo agganciare il powerbank praticamente ovunque. Io, giusto per fare un esempio, l'ho attaccato ad un ramo
e ad uno zaino. Così facendo possiamo ricaricare una piccola frazione dei 10000 mAh andando semplicemente in giro.
Dalla parte opposta ai LED troviamo uno sportellino messo a copertura delle porte USB
il cui nome si trova lateralmente al coperchio stesso. Quelle di uscita sono identificate con il nome Output 1 e 2 mentre, quella di ingresso, con il nome Input. Una linguetta ci facilita l'apertura del coperchio, coperchio che oppone la giusta resistenza all'apertura.
Come preannunciato dalle scritte, ecco le tre porte. Come da specifiche, la porta centrale supporta un input massimo di 2A che permette di ricaricare completamente la batteria in 6/7 ore (tempistiche dichiarate dalla ditta). Le porte di uscita supportano un massimo di 5V e 3A in totale ma se colleghiamo 1 solo dispositivo ma la velocità può raggiungere un massimo di 2,4A (dipende ovviamente dal dispositivo).
Ecco la vista laterale del tappino, circondato da una sorta di guarnizione, è rigido e con un buon spessore che gli permette di svolgere molto bene il suo lavoro.
Tanto che si può immergere il powerbank nell'acqua. Sempre avendo il dispositivo immerso, ho prima richiamato i LED che indicano la carica del dispositivo
e poi ho acceso i LED della torcia. Non si cono state infiltrazioni di alcun genere e tutto ha funzionato per il meglio.
La ricarica
Usando un comune caricatore da cellulare con una uscita a 5V e 2A, ho ricaricato il powerbank (da completamente scarico) in circa 5 ore e 45 minuti.
Man mano che si ricaricava, gli indicatori verdi si sono riempiti.
Ecco la velocità raggiunta con un solo dispositivo attaccato
ed ecco invece con 2 dispositivi. Da notare come riesce a supportare molto bene due oggetti che richiedono una buona dose di corrente.
In merito alla ricarica vi informo che con la maggior parte dei dispositivi parte in automatico, con quelli più piccoli o più vecchi, a volte, bisogna pigiare il tasto per farla partire. Aggiungo inoltre che la batteria ha una dispersione di circa il 28%, partendo da una carica del 6-7% sono riuscito a ricaricare completamente il mio telefono (con una batteria da 3000 mAh) 2 volte più una terza volta in cui si è fermato al 42%. Considerando che il telefono è rimasto acceso per tutto il tempo e che non ho attivato la modalità aereo, posso ritenermi molto soddisfatto del risultato.
La ricarica completa del telefono (da 6/7% a 100%) ha impiegato 2 orette.
Come funziona
Vista la presenza dei LED, vi informo che il PCPB10000WS ha 3 livelli di cui non si conosce la potenza. Sappiamo soltanto che 2 sono normali e 1 è speciale. Abbiamo quindi il livello Alto, il livello Basso e l'SOS.
Vista anche la presenza del tasto ecco come funziona
1 click sull'interruttore
Con in solo click accenderemo gli indicatori (che rimarranno accesi per circa 30 secondi) che ci comunicano, in maniera approssimativa, la carica residua, ecco come interpretarli:
- 6 indicatori = carica compresa tra 100% e 83%
- 5 indicatori = carica compresa tra 83% e 66%
- 4 indicatori = carica compresa tra 66% e 50%
- 3 indicatori = carica compresa tra 50% e 33%
- 2 indicatori = carica compresa tra 33% e 17%
- 1 indicatori = carica compresa tra 17% e 2%
- 0 indicatori = carica esaurita
2 click sull'interruttore
Con due click accenderemo e spegneremo i LED (non ha memoria, si accende sempre al livello massimo)
Cambio livelli
Con i LED accesi possiamo ciclare i livelli cliccando una volta sull'interruttore. Ad ogni pressione essi cicleremo in loop secondo l'ordine Alto, Basso e SOS.
Dimensioni: pesi ed ingombri
Il Savage PCPB10000WS misura (tenendo conto dei bumpers rossi) 150,8 x 8,7 x 2,13 cm. Pesa 305 gr.
A seguire, ecco il paragone dimensionale con un accendino BIC grande ed una 18650,
altri due power bank da 10000 mAh (quello rosso ha una singola cella piatta mentre l'altro ha 3x18650 al suo interno più la circuiteria del caso),
ed un power bank da 20000 mAh (sempre a celle piatte).
Lumen, runtime, candele e beamshot
Vista la presenza dei LED mi è sembrato doveroso calcolare i suoi lumens
e le candele.
Ho inoltre fatto alcune fotografie per capire come rendono i LED.
Foto scattata a 40 cm dal muro
Ampiezza fascio.
E foto in garage ad una distanza di 2 metri dal muro ad entrambi i livelli.
Ne approfitto per allegare anche un breve video descrittivo del powerbank.
Considerazioni personali
Un power bank con un pannello solare, WOW... ma fermi tutti, ragioniamoci!!
Il pannello c'è, funziona ma è da intendersi solo come un'aggiunta utile in caso di estrema necessità e reale bisogno.
Negli usi normali il power bank infatti andrà usato come un qualsiasi altro prodotto del suo genere, va ricaricato a casa e portato in giro durante le nostre uscite.
Grazie al suo essere rugged non si dovranno neanche temere urti e acqua, sotto questo aspetto è un carro armato. Di contro avremo un prodotto più grande della controparte non rugged.
Come le altre batterie, vige comunque la regola di non lasciare esposto il power bank a temperature troppo alte, non smontare o forare il prodotto per non compromettere la sua funzionalità e per non rischiare di farci del male. Se lo si tratterà a modo diventerà un buon compagno ottimo per le vostre avventure.
Circa i LED posso dire che si azionano velocemente, fanno una discreta luce e sono perfetti per vedere dove mettiamo i piedi e per illuminare spazi chiusi.
Nel complesso è un buon prodotto, le uniche cose che ho ritenuto scomoda sono la posizione del tasto che avrei voluto trovare vicino ai LED (nei nuovi power bank della OUTXE è stato spostato vicino le prese USB) e il laccio che, com'è posizionato ora, non permette di appendere il power bank e di illuminare verso il basso, situazione che può capitare dentro una tenda. A me personalmente poco importa di quest'ultimo aspetto ma vi informo che, negli altri modelli della casa, sono state apportate le adeguate migliorie.
Considerando tutti gli aspetti mi sento comunque di consigliare questo modello.
Voi cosa ne pensate di questo powerbank? L'acquistereste? Discutiamone insieme
OUTXE Savage PCPB10000WS - Il power bank rugged
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Re: OUTXE Savage PCPB10000WS - Il power bank rugged
Come idea non è per niente male anzi...peccato che per ricaricarlo ad energia solare ci voglia così tanto tempo
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Re: OUTXE Savage PCPB10000WS - Il power bank rugged
Il pannellino di cui è dotato il powerbank è solo per estrema necessità, se sei alla ricerca di uno strumento in grado di fornirti una ricarica adeguata durante la giornata devi orientarti su altri prodotti.Mariangela Bonfanti ha scritto: ↑07/10/2019, 8:39Come idea non è per niente male anzi...peccato che per ricaricarlo ad energia solare ci voglia così tanto tempo
L'accoppiata powerbank + pannello solare comunque non si batte