Da flat top a button top

[P.P.]

La pallina di stagno scivola via quando la superficie del bottoncino rientrante ( flat-top ) è di
lega oppure è lucidata, pertanto il materiale fuso non ha contatto vivo con superfici rugose
su cui fare presa ; occorre infatti sempre prima munirsi di tela smeriglio grana finissima ( 200 )
e grattare con delicatezza sul flat-top in metallo di modo che la superficie resti ruvida ; questa
operazione va fatta tenendo il polo + verso il basso di modo che i residui della polverina metallica
grattata non vadano dentro le aperture del polo, ma cadano al suolo. Poi bisogna soffiare bene
con forza la parte grattata sempre tenendo il polo + verso il suolo ; infine pulire con alcool il
polo + grattato, per ultimo metter la punta di stagno dopo aver messo una punta di flussante.
Infine grattare il polo di stagno in modo da appiattirlo bene per fare più superficie di contatto,
sfregando la cella sulla tela smeriglia tenendo il polo + in basso ( così i residui non cadono dentro
ai fori di aerazione ). Pulire infine eventuali residui sulla cella .

[Torch65]

Per me al 99.9% non hai usato il flussante! Oppure la pallina di stagno l'hai solo fatta cadere sul polo positivo senza scaldare quest'ultimo.

Devi mettere il flussante sul polo positivo con uno stuzzicadenti, ne basta la testa di uno spillo. Con il saldatore sciogli il flussante e ci bagni tutto il polo. Prendi lo stagno con una mano e con l'altra il saldatore e sciogli lo stagno direttamente a contatto con il polo positivo in modo abbondante, restando su di esso per ulteriori 2 sec. Tutto fatto, sarà un pezzo indivisibile per tutta la vita della batteria.

Io la prossima volta proverò con il bottoncino di ottone che dovrebbe garantire un ottimo passaggio di corrente.

[Giancarlo]

Per me al 99.9% non hai usato il flussante! Oppure la pallina di stagno l'hai solo fatta cadere sul polo positivo senza scaldare quest'ultimo.

Devi mettere il flussante sul polo positivo con uno stuzzicadenti, ne basta la testa di uno spillo. Con il saldatore sciogli il flussante e ci bagni tutto il polo. Prendi lo stagno con una mano e con l'altra il saldatore e sciogli lo stagno direttamente a contatto con il polo positivo in modo abbondante, restando su di esso per ulteriori 2 sec. Tutto fatto, sarà un pezzo indivisibile per tutta la vita della batteria.

Io la prossima volta proverò con il bottoncino di ottone che dovrebbe garantire un ottimo passaggio di corrente.

Ma che è il "flussante"? Non so se parliamo della stessa cosa. Io ho un vasetto con una sorta di grasso che era incluso nella confezione dello stagno quando ho acquistato quest'ultimo. Sarà quello? E qual è la sua funzione? Cosa fa al metallo per cui lo stano poi dovrebbe fissarsi meglio (o più rapidamente)?
Comunque ho provato a scaldare anche il bottone flat della batteria (provando con batterie vecchie) ma ci vogliono ben più di due secondi e temo di rovinare la chimica interna. Eppure ho un saldatore grosso... Boh...
L'ottone mi pare che conduca elettricità solo al 50%. Molto meglio (nell'ordine) l'argento, il rame, l'oro.

[Giancarlo]

La pallina di stagno scivola via quando la superficie del bottoncino rientrante ( flat-top ) è di
lega oppure è lucidata, pertanto il materiale fuso non ha contatto vivo con superfici rugose
su cui fare presa ; occorre infatti sempre prima munirsi di tela smeriglio grana finissima ( 200 )
e grattare con delicatezza sul flat-top in metallo di modo che la superficie resti ruvida ; questa
operazione va fatta tenendo il polo + verso il basso di modo che i residui della polverina metallica
grattata non vadano dentro le aperture del polo, ma cadano al suolo. Poi bisogna soffiare bene
con forza la parte grattata sempre tenendo il polo + verso il suolo ; infine pulire con alcool il
polo + grattato, per ultimo metter la punta di stagno dopo aver messo una punta di flussante.
Infine grattare il polo di stagno in modo da appiattirlo bene per fare più superficie di contatto,
sfregando la cella sulla tela smeriglia tenendo il polo + in basso ( così i residui non cadono dentro
ai fori di aerazione ). Pulire infine eventuali residui sulla cella .

Grazie per il dettagliato tutorial! Lo seguirò passo passo, anche se per ora ho avuto successo nell'alzare il polo incassato infilando un cacciavitino nelle minuscole feritoie per l'uscita dei gas. Però esteticamente il risultato è brutto e il polo rialzato graffia il contatto della torcia. Ricordo che si tratta di torce tipo la Nitecore TM26 dove quando vai a serrare il vano portabatterie c'è un forte sfregamento tra il contatto circolare della torcia e i poli + delle batterie.

[Torch65]

Il flussante è questo:


Serve a togliere impurità e preparare le parti da accoppiare. Onestamente non mi interessa chimicamente che fa, so solo che anche su componenti difficili semplifica molto e lo stagno sembra teleguidato e va solo dove deve.

Quello che hai tu sarà qualche ciofeca di pasta salda.
Non so che saldatore hai ma una stazione è tutta altra cosa, fosse anche una semplice Atten da 39 euro!

Io vedo che i bottoni in ottone li mettono i modder sulle molle in torce da +5A di assorbimento.
Quello che ti posso dire è che lo stagno forma una patina scura che ne limita la conducibilità. Anche la batteria dell'auto mi passò da 12.55v a 12.60v quando carteggiai i poli con carta smeriglia fine facendoli ritornare color argento da color piombo quali erano diventati in 6 anni.

Comunque tornando allo stagno sul polo positivo io lo feci nelle mie Sony ed anch'esse come tutte avevano il polo positivo liscio e brillante. Deve attaccare per forza. Stagno buono, flussante e stazione saldante permettendo.
Certo se si usa stagno e pasta salda uscita insieme al saldatore la vedo dura anche per il campione mondiale delle saldature!

[Giancarlo]

Chi lo vende il flussante? I ferramenta?
C'è una marca migliore delle altre?
Conosci qualche shop online italiano che ce l'abbia?

Grazie ~ gg

[Budda]

sì.
io ho questo

[Torch65]

Io ho sia quello indicato da Budda che uso per la punta del saldatore ed è un portento per i lavori grossi ad esempio per stagnare dei fili che prima ungo bene con questo unguento e poi vado di stagno e vengono stagnati che è una gioia per gli occhi.

Sia questo:
http://www.amazon.it/PASTA-FLUSSANTE-RM ... B00CL6QFEQ
http://www.amazon.it/Am-Tech-PASTA-FLUS ... B00D8VNFIM
http://www.amazon.it/Am-Tech-Flussante- ... B00BCZNJAU
che uso per lavori di fino quali reflow led, contatti su basette led, su driver. Lo trovo più efficace e non lascia residui.

[Steve1960]

IQuello che ti posso dire è che lo stagno forma una patina scura che ne limita la conducibilità. Anche la batteria dell'auto mi passò da 12.55v a 12.60v quando carteggiai i poli con carta smeriglia fine facendoli ritornare color argento da color piombo quali erano diventati in 6 anni.

Lo stagno non forma da se la patina scura, dipende dalla lega con cui è fatto se prendi quello 60% stagno e 40% piombo la patina scura (ossidazione) è normale, per effettuare un lavoro fatto bene, saldatura allo stato dell'arte specialmente se lo scopo è quello di fare bene "contatto" la logica suggerisce stagno al 96,5% con il restante 3,5 % argento, poi nessuno impedisce di stagnare completamente il cilindretto di ottone che vai a saldare sul polo positivo con lo stagno suggerito prima se l'operazione è fatta con cura viene un "masterpiece" (vedasi faston di ottone stagnati)

Il flussante non fa altro che disossidare le parti da saldare al pari di una buona pasta salda l'importante è che siano di qualità, per avere una buona tenuta saldatura "calda" è ovvio che entrambe le superfici devono essere calde al punto giusto se no si verifica il caso della saldatura "fredda" brutta da vedere e soprattutto inutile...

Ritengo che per saldare su un polo di batteria è meglio non andare oltre i 20 watt di potenza sul saldatore, ho qualche riserva sulle stazioni saldanti economiche, se non si vuole spendere cifre elevate un saldatore Ersa o un Weller di buona qualità dal costo intorno ai 40 50 euro da molta resa con poca spesa investirei anche su stagno di buona qualità, flussante, paglietta per pulire la punta, punte di ricambio, terza mano magari con lente per agevolare la saldatura, buono sarebbe anche l'aspiratore dei fumi se si usa stagno in lega con il piombo, ecco perché è meglio se si può spendere qualcosa in più e prendere quello con l'argento o almeno con il rame puzzano di meno e i fumi sono meno tossici alla lunga...

Di più nin zo buona saldatura a tutti...

[1enry1]

voi che siete vedo epserti.....

1) una buona pasta per dissipatori magari a tubettone o scatolino ma non da pochi gr ma alemno 50 o 100 gr ?
e che costi poco ? ne ho trovata una su amazon a solo 10 euro....

2) ma per saldare 2 fili su una classica piletta la litio tipo CR2032 cosa uso gratto e solito stagno e saldatore o non si
fano saldare ? rischio a scaldare troppo per saldare con lo stagno sulle litio ?


grazieee , ciaooo


PS per i moderatori, ma come mai mi arrivano via mail NOTIFICHE da varie discussioni qui nel forum ma a
cui io non partecipo ?? come fare per non riceverle piu