Avvisatemi per eventuali correzioni e/o aggiunte.
Usare il Luxmetro per rilevare il tiro
- Condizioni per la rilevazione:
Buio
- Distanza tra torcia e sensore:
Se è flood si può posizionare - a seconda della sua potenza - ad 1 metro, a 2 metri o a 5 m. massimo
per aver un dato abbastanza " reale ", sempre facendo la media finale tra i risultati relativi ad ogni
prova diversa di distanza. Se è da tiro invece andrebbe fatta una prova preferibilmente a 5 metri,
a 15 metri, a 50 metri o più, con relativa media finale. Se è una potente asferica o H.I.D. anche i 100
metri / 200+ metri vanno benissimo ed anzi sono raccomandati visto che è là che la collimazione della
lente / fascio luminoso comincia a " dar esito " : il sensore del Luxmetro se troppo vicino darebbe un
valore molto falsato.
-Come operare:
L'importante è - al momento della prova col Luxmetro - far ruotare di poco sul suo asse il sensore
quando il fascio è là diretto : talora infatti lo spot non è regolare e la torcia manda solo su una fetta
dello spot più luce che non omogeneamente in tutta la sua superficie, da che risulterebbe un dato di
poco inferiore a quello reale. Ruotando di poco il sensore senza avvicinarlo od allontanarlo alla torcia
invece il dato diviene più preciso ; altrimenti la stessa operazione si può fare tenendo fermo il sensore
e ruotando lo spot verso il sensore - da lontano -, senza avvicinare o allontanare la torcia dalla distanza
fissa prestabilita.
- Durata rilevazione:
Puoi fare la prova o 1) di picco ( all'accensione ) o 2) entro il terzo minuto dall'accensione ( valore ANSI ).
Chiaramente ogni torcia provvista di Turbo a step down ( livello temporizzato ) manifesterà nel valore
ANSI un dato " reale " se tale " turbo " è ancora operante, e non ancora " scattato " ad un livello inferiore
( per calore o tempistica ) : se per assurdo il Turbo scatta a << due minuti e 50 secondi >> ma noi misuriamo
il valore al terzo minuto... va da sé che quello già non è piu il " Turbo ". I valori si misurano sempre sul livello
massimo disponibile sulla torcia, per opzione poi si possono misurare anche - volendo - i dati sugli altri livelli.
Il livello " di picco " è utile per calcolare la potenza massima che ( indipendentemente dal calore, dalla perdita
di rendimento del led e dalla scarica + perdita di prestazioni della cella ) può dare la torcia con la sua ottica,
mentre il valore ANSI e la curva di scarica ( con i dati di tiro minuto per minuto ) indicano come la torcia
" incassa " le sollecitazioni nel tempo, facendo diminuire o mantenendo possibilmente abbastanza costanti i valori
di luce fino a tot minuti / ore.
-Come calcolare il risultato:
Generalmente per stabilire quanti Lux/1m. abbia una torcia ( partendo da una distanza superiore
a 1 metro durante la misurazione ) si usa la seguente formula :
Lux x Metri x Metri = Candela (Cd)
Se, infatti, poniamo la torcia a 5 metri di distanza dal sensore del Luxmetro e registriamo un valore " A ",
allora per stabilire quanti Lux/1m. ( ovvero quante Candele ) la torcia abbia basterà fare - per l'esempio
appena detto - : " A " x 5 x 5 = " B " dove " B " è il risultato che cerchiamo ( Cd ). Va da sè che un valore
corretto si troverà solo con mezzi adeguati ( Luxmetro tarato e preciso ).
Consiglierei di far una misurazione magari facendo più test : mettiamo magari facendo una lettura
a 2 metri, a 5 metri, a 10 metri, a 15 metri, poi facendo le medie. Il fascio delle torce da tiro non
è come quello da diffusione ; seppur lo schema sotto sia volutamente " esagerato " vuol far vedere
come talora si apre e si stringe il fascio, facendo in modo che una singola misurazione non sia per
forza quella diciamo " definitiva " :
Nell'arco di 20 metri grosso modo il fascio può presentae quella geometria, cosa che una lettura vicino,
o a metà, o dopo i 20 metri determina un diverso valore di " Candele " quando si fa poi la moltiplicazione
" metri x metri x Lux misurati_a_quella_distanza_di_metri ".
Fonti:
https://www.cpfitaliaforum.it/phpbb/view ... one#p67394
https://www.cpfitaliaforum.it/phpbb/view ... 38#p166738